Perchè la redazione del business plan è così importante nel momento in cui si fa richiesta per (almeno) due delle categorie di visti più comuni nell’ambito del processo di internazionalizzazione verso gli USA (ad esempio, i visti E ed L)?

A seguire, ecco una lista bullet point (senza pretese di esaustività):

• per dimostrare la “viability” della società, cioè il fatto che la società statunitense (sia essa una controllata, una controllante, o una sister company della società estera) è un business esistente e capace di produrre ricchezza;
• per dimostrare che i requisiti finanziari di cui a ciascuna categoria (ad esempio, investimento sostanziale per la E “Investor’s” Visa) è stato soddisfatto;
• per spiegare in dettaglio in che cosa consiste il business e quali siano i piani a breve, medio e lungo termine, inclusa ma non limitatamente alla possibilità di assumere personale statunitense;
• per descrivere l’inquadramento specifico delle persone che dovranno essere assunte e per le quali si fa la richiesta di visto (cosa ben diversa dal CV che andrà, separatemene, allegato alla richiesta di visto);
• per spiegare come funzioneranno le fonti di finanziamento e i flussi di cassa, nonché le proiezioni finanziarie;
• per fornire una mappa quanto più possibile dettagliata agli officers che lo analizzeranno, quando verrà presentata la richiesta di rinnovo, per verificare che effettivamente la società abbia seguito le linee guida ivi tracciate.