Visti EB-5: per quelli legati all’edilizia, attenzione al dettaglio

In tema di visti EB-5 (per quegli investimenti ad alto valore aggiunto, che inserendosi nel tessuto produttivo della regione presso cui sono stati stipulati gli accordi, vanno a creare una quota di posti di lavoro concordata) l’American Immigration Lawyers Association1 segnala che l’orientamento più recente da parte degli ufficiali aggiudicanti sembra richiedere informazioni molto più dettagliate sulla descrizione dei posti di lavoro che verranno creati nell’ambito dei progetti legati all’edilizia.

Oltre al business plan, che era già da allegare alla richiesta, ora viene richiesta una dettagliata e verificata (da un terzo imparziale) analisi delle singole fasi di costruzione del progetto e delle relative voci di spesa (SAL). Va, inoltre, dimostrato che la tabella di cronoprogramma e i relativi costi allocati rispecchiano gli standards medi di mercato.

Qualora non si sia in grado di fornire tali evidenze con la richiesta iniziale, lo USCIS emetterà una richiesta di documentazione aggiuntiva (“RFE”). Nella risposta alla richiesta andranno inclusi il cronoprogramma dettagliato, con le date di inizio e fine lavori, tutte le fasi di costruzione e le attività oggetto di subappalto e opinioni di esperti indipendenti al fine di verificare (a) il cronoprogramma e (b) la lista dettagliata dei costi al fine di dimostrare che questi rispecchiano gli standards medi del mercato.

  1. AILA InfoNet Doc. No. 13110453 (posted Nov. 4, 2013).