Nuova proposta per il crowdfunding dalla SEC

Il 23 ottobre scorso la Security and and Exchange Commission ha votato all’unanimità la nuova proposta che dovrebbe dettare le regole per consentire alle imprese di raccogliere fondi tramite la vendita di partecipazioni con lo strumento del crowdfunding. La nuova proposta dovrebbe consentire alle start-up e alle piccole e medie imprese un accesso più facile ad un bacino di investitori potenzialmente illimitato.

  • La proposta prevede che la società che utilizza il crowdfunding possa raccogliere fino ad un massimo aggregato di 1 milione di USD in un periodo di 12 mesi;
  • Gli investitori, nell’arco di 12 mesi, potrebbero investire fino ad un massimo tra (a) USD 2mila o il 5% della cifra più grande tra reddito annuo o patrimonio, se il loro reddito non supera i USD 100mila annui, o (b) il 10% della cifra più grande tra reddito annuo o patrimonio, se il loro reddito è pari a o supera i USD 100mila annui, con l’ulteriore limitazione che per tutti gli investitori non si potrebbe investire più di USD 100mila annui attraverso il crowdfunding.

Secondo le regole proposte, infine, non potrebbero utilizzare il crowdfunding le società non statunitensi, società che sono già quotate e/o soggette alla reportistica presso la SEC, alcune società di investimenti, società che sono state squalificate per il mancato rispetto di alcuni doveri regolamentari, o società che non sono in regola con la reportistica, società che non hanno presentato un business plan, o qualora il business plan sia finalizzato ad attività di fusioni e acquisizioni e non vengano identificate le società oggetto della fusione o acquisizione.

In attesa dello spirare del periodo di opposizione alla proposta (90 giorni), tutti i dettagli si trovano qui.